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Le 8 raccomandazioni per proteggere i bambini da 0 a 2 anni

8 raccomandazioni per proteggere i bambini da 0 a 2 anni

Vediamo insieme le 8 azioni utili segnalate dal progetto Genitori Più, per garantire la sicurezza e il benessere dei nostri bambini. Intro. 

La salute dei bambini è un bene prezioso, ed è compito dei genitori prendersene cura e proteggerla, ancora prima del concepimento. Sì, perché i nostri comportamenti e stili di vita possono influenzare positivamente o negativamente lo sviluppo del feto e il regolare avanzamento della gravidanza, questo vuol dire arrivare preparati. Tutti insieme possiamo proteggere i nostri bambini da numerosi pericoli: 

  • malformazioni congenite;
  • nascita pretermine;
  • basso peso alla nascita;
  • mortalità neonatale;
  • morte in culla (SIDS);
  • infezioni e problemi respiratori;
  • malattie infettive;
  • difficoltà cognitive, relazionali e altri disturbi del neurosviluppo;
  • obesità e malattie del sistema ormonale;
  • tumori;
  • incidenti e traumi.

A tal proposito, risultano molto utili le 8 azioni utili segnalate dal progetto Genitori Più, un programma di prevenzione e promozione della salute Materno – Infantile della Regione Veneto nato per orientare i genitori verso scelte e azioni consapevoli per la salute del loro bambino. 

Vediamo insieme quali sono queste 8 raccomandazioni per proteggere i bambini da 0 a 2 anni

1. Se desideri una gravidanza, pensaci prima

La prima raccomandazione ci invita a pensare al nostro bambino ancora prima di concepirlo, come già accennato nella parte introduttiva dell’articolo. 

Salute e benessere prima del concepimento sono importanti: la fertilità della futura mamma e la salute del bambino dipendono anche dai comportamenti assunti. 

Particolare importanza ricopre, nel periodo che precede il concepimento (almeno un mese prima) – e durante la gravidanza successiva – l’assunzione della vitamina B9, altrimenti nota come acido folico, che va assunta dalla donna per ridurre il rischio di importanti malformazioni. 

Inoltre, si invita a informarsi sulle vaccinazioni da fare prima del concepimento e in gravidanza, per proteggere la futura mamma e il bambino. 

2. Non bere bevande alcoliche in gravidanza e in allattamento

Quando una donna in gravidanza o in allattamento beve alcol anche il bimbo “beve” con lei. L’invito è di proteggere il bambino dagli effetti dell’alcol già dal momento del concepimento, in quanto anche piccole quantità possono provocare danni permanenti alla sua salute. 

Quindi, se si sta pensando a una gravidanza, è preferibile evitare del tutto il consumo di bevande alcoliche. 

3. Non fumare in gravidanza e davanti al bambino

Il fumo fa male, ormai non dovrebbe nemmeno essere necessario ricordarlo o ribadirlo, ma come direbbero gli inglese “is better to be safe than sorry”, ovvero meglio essere al sicuro che dispiaciuti, un po’ l’equivalente del nostro “Prevenire è meglio che curare”

In gravidanza il fumo di sigaretta può provocare danni molto gravi, quali: 

  • aborto spontaneo;
  • prematurità del feto;
  • basso peso alla nascita;
  • mortalità perinatale;
  • sindrome della morte in culla (SIDS).

Quindi, per proteggere i bambini è fondamentale seguire queste linee guida: 

  • non fumare, in particolare in gravidanza e durante l’allattamento;
  • non esporre la donna in gravidanza al fumo passivo;
  • non fumare in casa e nei luoghi dove si è assieme ai bambini;
  • non fumare in auto, mai quando si trasportano bambini;
  • chiedere a chiunque frequenti la casa di astenersi dal fumare;
  • non portare i bambini in ambienti dove si fuma;
  • esercitare vigilanza affinché non si fumi nei luoghi frequentati dai bambini. 

4. Proteggi il bambino prima e dopo la nascita, dentro e fuori casa

Preparare un ambiente salutare e sicuro dipende anche da noi. Il consiglio è quello di camminare il più possibile, sulle strade con meno traffico e meno rumore, anche in gravidanza, portarlo all’aria aperta tutte le volte che si può, proteggendolo dal sole quando necessario. 

In auto è fondamentale utilizzare sempre il seggiolino di sicurezza

In casa è importante tenere sia la donna in gravidanza sia il bambino al sicuro da prodotti potenzialmente pericolosi, come insetticidi, farmaci, prodotti per la casa e per il corpo, usandoli solo se indispensabile. 

Si consiglia, inoltre, di seguire una alimentazione sana, basata su cibi genuini, freschi, preferendo frutta e verdura di stagione.

5. Allatta il tuo bambino

L’allattamento è il modo più naturale di nutrire il bambino, in quanto il latte materno è molto più di un alimento. Inoltre, fa molto bene anche alla mamma. 

Nei primi sei mesi di vita è fondamentale, è la cosa più importante di cui il bambino ha bisogno. 

Come ricorda anche il Ministero della Salute nella sezione del portale dedicato proprio all’allattamento al seno, l’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda l’allattamento al seno esclusivo per i primi sei mesi di vita come pratica di salute pubblica per tutta la popolazione mondiale. 

Fino a sei mesi compiuti il latte materno è l’alimento sufficiente a soddisfare tutte le necessità nutrizionali del bambino; successivamente è necessario integrarlo con i primi cibi solidi.

L’allattamento può proseguire anche oltre l’anno di vita, fino a che la mamma e il bambino lo desiderano.

Il latte materno protegge da tantissime malattie, sia da piccolo che da grande.

Leggi il nostro articolo nel quale spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sull’allattamento al seno.

6. Mettilo a dormire a pancia in su

Abbiamo visto che uno dei pericoli dai quali dobbiamo proteggere i nostri bambini è la cosiddetta “morte in culla”, tecnicamente chiamata SIDS, acronimo dell’inglese Sudden Infant Death Syndrome, in italiano Sindrome da morte infantile improvvisa. 

Cosa fare, quindi, per evitare una simile circostanza? 

Bisogna mettere a dormire il bambino sempre a pancia in su: è la posizione più sicura. 

Insieme all’allattamento e alla protezione dal fumo, aiuta a prevenire la morte in culla. È importante anche mantenere la temperatura della stanza tra i 18° C e i 20° C e non coprirlo troppo

7. Proteggilo con le vaccinazioni

Come ricorda Genitori Più, i vaccini oggi disponibili sono sempre più efficaci e sicuri, grazie ai controlli di qualità a cui vengono costantemente sottoposti.

I nostri bambini, oggi, ricevono più vaccinazioni, perché siamo in grado di proteggerli per più malattie gravi o a rischio di gravi complicanze.

È importante ricordare che le vaccinazioni non proteggono soltanto il tuo bambino dal rischio di contagio, ma agiscono anche sui bambini con i quali entra in contatto, ad esempio a scuola, in particolare quelli immunodepressi.

“I vantaggi derivanti dalla vaccinazione sono enormi rispetto agli effetti collaterali, che sono in genere molto modesti. Le complicazioni gravi poi, seppure possibili sono di una rarità estrema.” 

8. Leggi un libro insieme al tuo bambino

L’ultima raccomandazione consiste nel trovare il tempo per leggere con il nostro bambino.  Ascoltarci leggere e giocare con un libro gli piacerà tantissimo e stimolerà il suo sviluppo cognitivo e relazionale. Si può cominciare già dai primi mesi. 

Non lasciare tablet e cellulari nelle sue mani: non sono libri né giocattoli e possono essere nocivi per il suo sviluppo.

Conclusioni

Come vedi, le 8 raccomandazioni fornite dal programma Genitori Più non sono affatto difficili da seguire e mettere in pratica

Se vogliamo davvero proteggere i bambini, a cominciare dalle fasi che precedono il concepimento, è fondamentale fare molta attenzione e lasciarsi consigliare al meglio dai propri medici di fiducia. 

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.

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