sosteniamo la ricerca scientifica
per supportare lavoratrici e lavoratori anche oltre il piano sanitario
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AIRC
informa
Ogni anno migliaia di persone si trovano costrette a combattere contro il cancro.
Ridurre sempre di più questo numero, impegnando risorse ed energie nella Ricerca, nella prevenzione e nella cura, è quello in cui crediamo profondamente.
È per questo motivo che abbiamo scelto di sostenere la Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro nella battaglia che da anni porta avanti con forza e dedizione.
Per farlo, abbiamo deciso di promuovere diverse iniziative, partendo dalla di diffusione di materiali informativi atti a consapevolizzare lavoratori e lavoratrici fino al finanziamento di borse di studio sui tumori femminili, consapevoli che ogni passo in avanti nella Ricerca rappresenta una vittoria importante per tutti.
Perché non importa che età abbia, che lavoro svolga, quale sia la sua storia: ogni persona ha diritto di proteggersi e di essere protetta.
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AIRC
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Facciamo chiarezza
La rubrica dedicata alla divulgazione di informazioni sulla prevenzione, alla cura della persona e allo sfatare falsi miti e credenze diffuse.
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Mangiare in salute
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ROMA MARATHON 2024
Indagine
Abitudini alimentari e stile di vita
Borsa di studio
Il tumore al seno
Borsa di studio
Il carcinoma ovarico sieroso ad alto grado
Impresa
Contro il cancro
ROMA MARATHON 2024
Fondo ASIM dal 2019 a oggi in molte circostanze e in diversi modi ha fatto sì che il suo sostegno alla Fondazione AIRC non venisse meno e in occasione della @Run Rome The Marathon, tenutasi il 17 marzo 2024, ha concretizzato il suo sostegno anche fisicamente, partecipando in prima persona alla staffetta solidale 4X10km #oggicorroperAIRC.
Con l’occasione, 7 membri del Team e il Responsabile del Fondo hanno vestito i panni di runner, tagliando il traguardo con orgoglio (e un po’ di fatica) contribuendo a garantire continuità al lavoro di più di 5.000 ricercatori #airc impegnati a prevenire e diagnosticare precocemente i tumori.
Di seguito i risultati a testimonianza di quanto la partecipazione di tutti sia fondamentale per la salute.
19mila iscritti maratona;
15.167 corridori che hanno attraversato la linea di arrivo;
20mila iscritti tra staffetta e FunRun;
40mila iscritti complessivi su multiple distanze;
un migliaio di staffette;
oltre 300 runner al fianco di AIRC tra staffetta e maratona;
circa 30.000 euro raccolti a sostegno della ricerca scientifica oncologica di Fondazione AIRC!
Questo per il Fondo significa correre insieme verso un importante traguardo: rendere il cancro sempre più curabile.
INDAGINE SU ABITUDINI ALIMENTARI E STILE DI VITA
Fondo ASIM ha deciso di sostenere la Ricerca scientifica attraverso la promozione del progetto AIRC: Impresa contro il cancro e la diffusione dei contenuti forniti dalla Fondazione AIRC finalizzati a consapevolizzare gli iscritti del Fondo su falsi miti e tematiche fondamentali quali alimentazione sana e corretti stili di vita.
In quest’ambito, i due Enti hanno svolto un’indagine sull’impatto che hanno avuto questi contenuti sulle lavoratrici e i lavoratori iscritti al Fondo ASIM, tramite la somministrazione di un questionario su abitudini alimentari e stile di vita.
L’indagine aveva come scopo:
Comprendere
comprendere il vissuto e i comportamenti messi in atto da lavoratrici e i lavoratori in merito a una selezione di tematiche;
Verificare
Dotarsi
Oltre 2.500 tra lavoratrici e lavoratori iscritti al Fondo hanno dato il loro contributo, partecipando all’indagine, e tramite le loro risposte hanno fornito uno strumento prezioso utile al Fondo per calibrare e orientare le iniziative future.
Questionario su abitudini alimentari e stile di vita.
I risultati del questionario sono stati presentati e illustrati dalla Fondazione AIRC in occasione dell’evento tenutosi il 24 marzo 2023 presso la sede del Fondo ASIM.
Un momento di incontro e confronto che, per il Fondo, grazie al prezioso contributo della Fondazione AIRC, ha rappresentato uno strumento prezioso per capire ulteriormente come supportare le lavoratrici e i lavoratori iscritti anche oltre il Piano sanitario!
LE BORSE DI STUDIO DEL FONDO ASIM
Fondo ASIM ha scelto sostenere la Fondazione AIRC e di proseguire al fianco di essa nel percorso di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e del supporto alla Ricerca oncologica, attraverso il finanziamento di due borse di studio per giovani ricercatrici/ricercatori sui tumori.
L’erogazione di borse di studio, infatti, assegnate prevalentemente a neolaureati, consente di contribuire alla formazione di una nuova generazione di ricercatori dediti alla cura dei tumori.
Da sempre, infatti, noi di Fondo ASIM crediamo fermamente nell’importanza di sostenere concretamente la Ricerca scientifica e i ricercatori che ogni giorno si impegnano nell’interesse del benessere di tutta la collettività.
Borsa di studio – Tumore al seno
L’OGGETTO: il tumore al seno
Secondo le stime AIRTUM-AIOM-Fondazione AIOM ogni anno in Italia vengono diagnosticati 55.500 nuovi casi (55.000 donne e 500 uomini) di tumore del seno.
Con questi numeri, la neoplasia si presenta come la più frequente nel genere femminile in tutte le fasce di età.
Una delle cause principali del fallimento di un trattamento antitumorale è lo sviluppo di resistenze agli effetti dei farmaci da parte delle cellule. In questo senso, il microambiente che circonda un tumore, oltre al tumore stesso, può avere un ruolo importante nell’eventuale insorgere di resistenza alle terapie a bersaglio molecolare.
LO STUDIO: Meccanismi non genetici di resistenza ai farmaci nei tumori al seno: ruolo dei fibroblasti
Considerato che le cellule che circondano il tumore interagiscono con esso, influenzandone aggressività e risposta ai farmaci, in questo progetto verrà analizzato il ruolo delle più abbondanti tra queste cellule, i fibroblasti, per comprendere come comunichino con le cellule tumorali e, di conseguenza, contribuire a identificare combinazioni di farmaci in grado di bloccare contemporaneamente la crescita tumorale e i segnali derivanti dalle cellule circostanti, impedendo che queste favoriscano la resistenza alla terapia.
Il focus della ricerca finanziata dal Fondo ASIM, pertanto, è lo sviluppo di metodi computazionali per l’identificazione di bersagli terapeutici, utilizzando dati genomici su larga scala.
La ricercatrice:
la Dottoressa Aurora Savino
Si Laurea nel 2014 in Biologia Molecolare e Cellulare presso la “Scuola Normale Superiore” di Pisa e successivamente svolge un MPhil di ricerca presso “Università di Cambridge” nel laboratorio del Prof. Wolf Reik.
Nel 2022 consegue il Dottorato di Ricerca presso il laboratorio della Prof.ssa Valeria Poli presso l’ “Università di Torino”.
Durante gli studi ha lavorato su diverse domande biologiche: dal ruolo dei microRNA nel declino della neurogenesi legato all’invecchiamento, ai network di co-espressione nei tumori al seno. Il filo conduttore della sua Ricerca è sempre stata, tuttavia, l’analisi bioinformatica di grandi dati genomici.
Attualmente lavora come post-doctoral fellow nel gruppo del Dott. Francesco Iorio.
IL CENTRO DI RICERCA: la Fondazione Human Technopole di Milano
L’istituto di ricerca per le scienze della vita, l’Human Technopole è un istituto di ricerca italiano, fondato dal governo italiano con la legge n. 232 dell’11 dicembre 2016 per portare avanti l’eredità di Expo Milano 2015 con l’obiettivo di creare un centro di ricerca aperto per favorire la collaborazione internazionale e portare valore aggiunto all’ecosistema della Ricerca scientifica in Italia e in Europa.
Borsa di studio – Il carcinoma ovarico sieroso ad alto grado
L’OGGETTO: il carcinoma ovarico sieroso ad alto grado
Il carcinoma ovarico, la principale causa di morte per tumore ginecologico, è un tumore che colpisce ogni anno oltre 5.200 donne in Italia e poco meno di 300 mila nel mondo. Si tratta di una patologia che nel 75% dei casi viene diagnosticata in fase avanzata e con un tasso di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi del 38%. Il carcinoma sieroso ad alto grado, focus della ricerca finanziata dal Fondo ASIM, è il sottotipo più comune di cancro ovarico e rappresenta circa l’80% circa dei tumori ovarici in stadio avanzato, spesso associati a una prognosi infausta.
LO STUDIO: “Blocco del network costituito dall’endotelina-1 e la β-arrestina1 nell’interfaccia tra il tumore e lo stroma nel carcinoma ovarico sieroso di alto grado”
Il focus della ricerca sostenuta dal Fondo ASIM è il potenziale riposizionamento in oncologia del farmaco Macitentan, approvato per indicazioni non oncologiche (ipertensione arteriosa polmonare) e capace di bloccare i recettori dell’endotelina presenti sia sulle cellule tumorali che sugli elementi del microambiente. Tale riposizionamento potrebbe rappresentare un’importante opzione terapeutica per il trattamento del carcinoma ovarico.
Nel corso del progetto verranno dunque sviluppati dei modelli preclinici, che derivano dalle pazienti affette da carcinoma ovarico sieroso di alto grado, per indagare se il blocco dei recettori dell’endotelina possa ostacolare il meccanismo alla base dello sviluppo della farmacoresistenza e della progressione tumorale, che avviene attraverso un network di segnali.
La ricercatrice:
la Dottoressa Piera Tocci
Nata nel 1986 a Mesagne, dove consegue la maturità nel Liceo Scientifico “E. Ferdinando”, a diciannove anni si trasferisce a Napoli per iscriversi all’Università “Federico II”, dove nel luglio del 2008 consegue la Laurea Triennale in Biologia Generale e Applicata.
A ottobre dello stesso anno, si trasferisce a Roma, all’università “Sapienza”, dove nel 2011 consegue la Laurea Specialistica in Genetica e Biologia Molecolare, svolgendo la sua attività di tesi presso l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, nel Laboratorio diretto dalla Dottoressa Anna Bagnato, dove inizia il suo percorso formativo di ricerca sul cancro, focalizzato sul carcinoma ovarico.
Nel 2013 vince una borsa “Sergio Lombroso International Award for Cancer Research”, come visiting student, presso il prestigioso Weizmann Institute of Science di Rehovot in Israele, nel laboratorio diretto dal Prof. Avri Ben-Ze’ev, afferente al Dipartimento di Biologia Molecolare e Cellulare, dove approfondisce gli studi sul ruolo di una molecola di adesione cellulare, la beta-catenina.
Nel 2014 vince una borsa FIRC per l’Italia, per portare avanti un progetto sulla progressione tumorale nel carcinoma ovarico, guidata dal recettore dell’endotelina che coinvolge la proteina adattatrice beta-arrestina.
Nel febbraio 2019 consegue il Dottorato in Biologia Cellulare e dello Sviluppo ed è attualmente afferente al laboratorio di Modelli Preclinici e nuovi agenti terapeutici diretto dalla Dottoressa Anna Bagnato dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma.
IL CENTRO DI RICERCA: l’IRCCS, Istituto Nazionale Tumori Regina Elena-IFO di Roma
Il team di ricerca dell’IRCCS, all’interno del quale la Dottoressa Tocci lavora, ha già raggiunto importanti scoperte nell’agosto 2019 nell’ambito del tumore ovarico, determinando l’esistenza di «relazioni pericolose» fra tre proteine che risultano essenziali per la crescita di questa neoplasia: l’interazione tra queste proteine rende infatti le cellule tumorali capaci di dare origine alle metastasi e di non rispondere alle terapie.
Visita all’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena-IFO di Roma
L’intervento del Presidente
Marco Verzari
L’intervento del Vice Presidente
Lorenzo Mattioli
L’Intervista alla Dott.ssa Piera Tocci titolare della borsa di studio “Fondo ASIM”
Tutte le aziende possono partecipare attivamente a sostenere la ricerca oncologica in Italia attraverso il progetto, promosso da AIRC, Impresa contro il Cancro.
Finanziare IFOM
l’Istituto FIRC di Oncologia Molecolare centro di ricerca d’avanguardia, e investire sulla “conoscenza” quale primo strumento di cura, per comprendere i meccanismi fisiologici e patologici che possono indurre la nascita e lo sviluppo dei tumori.
Contribuire al Fondo Impresa contro il Cancro
nato per convogliare le donazioni delle aziende su due diversi filoni di finanziamenti. Le cosiddette Grandi sfide che sostengono la ricerca per sviluppare nuove terapie per i tumori del polmone, del pancreas e del cervello, forme particolarmente aggressive e ancora di difficile cura. Inoltre, l’investimento nella Formazione per supportare i nuovi giovani talenti della ricerca oncologica italiana attraverso borse di studio destinate al loro percorso formativo.
Diventa un’Impresa contro il cancro e investi nel futuro della ricerca per migliorare la qualità di vita dei malati e rendere il cancro sempre più curabile.
Scopri di più scrivendo a