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Holter pressorio: a cosa serve e come usarlo

Holter pressorio

L’holter pressorio è uno strumento importantissimo per il monitoraggio costante della pressione sanguigna. Vediamo insieme come funziona e cosa c’è da sapere sul suo utilizzo. Intro. 

I pazienti affetti da ipertensione arteriosa o da patologie cardiovascolari potrebbero dover effettuare periodicamente il monitoraggio della pressione nell’arco delle 24 ore, tramite l’impiego di uno strumento chiamato holter pressorio

Come vedremo nel dettaglio, questo dispositivo va indossato per un giorno intero, notte compresa, al fine di rilevare i dati sulla pressione del sangue del paziente e individuare eventuali anomalie, oppure per verificare l’efficacia di una terapia in atto

Si tratta di un esame non invasivo, di semplice esecuzione, che però richiede il rispetto di alcune linee guida al fine di acquisire dati accurati

Approfondiamo insieme, e cerchiamo di capire cos’è un holter pressorio, a cosa serve, come si indossa e quali sono le ragioni per le quali viene utilizzato

Cos’è un holter pressorio?

L’holter pressorio, noto anche come monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa (MAPA), è un dispositivo medico utilizzato per registrare in modo continuo la pressione sanguigna di un paziente per un periodo di 24 ore o più

Questa metodologia di monitoraggio è fondamentale per ottenere una valutazione accurata e dettagliata della pressione arteriosa nelle diverse situazioni della vita quotidiana, al di fuori dell’ambiente clinico.

Il dispositivo è infatti progettato per fornire un quadro completo delle fluttuazioni della pressione arteriosa nel corso di una giornata intera, includendo:

  • attività diurne, come il lavoro, l’esercizio fisico, e altre attività quotidiane;
  • periodi di riposo, incluso il sonno.

Misurando la pressione sanguigna in vari momenti, l’holter pressorio consente di rilevare eventuali anomalie che potrebbero non essere evidenti durante una singola misurazione in un contesto clinico.

A cosa serve, cosa si vede e perché viene prescritto?

Come spiegato, l’holter pressorio viene utilizzato per monitorare in modo dettagliato e continuo la pressione arteriosa di un paziente durante un periodo prolungato, solitamente 24 ore o più. Questo monitoraggio esteso è cruciale per diverse ragioni cliniche e diagnostiche

Ma a cosa serve, nello specifico, cosa si vede con questa misurazione, e perché il medico può prescriverne l’impiego? Ecco le ragioni principali:

  • diagnosi dell’ipertensione mascherata: alcuni pazienti mostrano una pressione arteriosa normale durante le visite mediche ma presentano valori elevati nel corso della loro giornata normale. L’holter pressorio aiuta a identificare questi casi, che potrebbero passare inosservati con le sole misurazioni in ambulatorio;
  • diagnosi dell’ipertensione da camice bianco: al contrario, alcuni pazienti mostrano valori di pressione elevati solo in ambito clinico, probabilmente a causa dell’ansia associata alla visita medica. Il monitoraggio continuo può confermare che la pressione è normale fuori dall’ambiente clinico, evitando trattamenti non necessari;
  • monitoraggio della terapia antipertensiva: per i pazienti già in trattamento per l’ipertensione, questo strumento è utile per valutare se la terapia sta mantenendo la pressione arteriosa sotto controllo durante l’intera giornata e la notte. Questo permette al medico di verificare l’efficacia dei farmaci e di apportare eventuali aggiustamenti;
  • ottimizzazione del dosaggio: l’analisi dei dati raccolti aiuta a determinare se i dosaggi dei farmaci devono essere modificati per garantire un controllo adeguato della pressione, specialmente in pazienti con fluttuazioni significative durante il giorno;
  • analisi dei pattern diurni e notturni: lo strumento consente di osservare le variazioni della pressione arteriosa tra il giorno e la notte. Questo è importante per identificare il fenomeno del “dipping” notturno, ovvero la normale riduzione della pressione durante il sonno. L’assenza di questo fenomeno (non-dipping) è un indicatore di rischio per malattie cardiovascolari;
  • valutazione dei sintomi aspecifici: in pazienti che sperimentano sintomi come vertigini o svenimenti, l’holter può aiutare a determinare se sono correlati a variazioni anomale della pressione arteriosa. Può anche essere utile per valutare se mal di testa persistenti o affaticamento sono associati a fluttuazioni pressorie;
  • identificazione di episodi di ipotensione: può rilevare episodi di pressione sanguigna troppo bassa, che potrebbero non essere evidenti durante le misurazioni cliniche e che possono causare sintomi come debolezza o vertigini;
  • valutazione del rischio cardiovascolare: un monitoraggio continuo della pressione arteriosa aiuta a valutare il rischio complessivo di sviluppare malattie cardiovascolari, come l’infarto o l’ictus, fornendo dati preziosi per la prevenzione;
  • monitoraggio post-intervento: nei pazienti che hanno subito interventi chirurgici cardiaci o altre procedure, l’holter può essere utilizzato per monitorare il recupero e garantire che la pressione arteriosa rimanga sotto controllo.

Insomma, appare evidente come l’holter pressorio sia uno strumento diagnostico versatile e prezioso, che permette ai medici di ottenere un quadro dettagliato e completo del comportamento della pressione arteriosa nel contesto della vita quotidiana di un paziente. 

Questo è essenziale per una gestione ottimale dell’ipertensione e per prevenire potenziali complicanze legate alle variazioni della pressione sanguigna.

Come funziona l’holter?

L’holter pressorio è semplice da usare, minimamente invasivo, e funziona tramite un sistema automatizzato, composto da due elementi:

  • bracciale: un manicotto gonfiabile, simile a quello usato nei misuratori di pressione tradizionali, viene posizionato attorno al braccio del paziente, e si gonfia automaticamente a intervalli regolari per misurare la pressione arteriosa;
  • monitor portatile: un piccolo dispositivo collegato al bracciale tramite un tubo, che contiene una pompa e un sensore per registrare le misurazioni della pressione sanguigna. Memorizza tutte le misurazioni effettuate durante il periodo di monitoraggio.

Il monitor è programmato per gonfiare il bracciale a intervalli regolari, tipicamente ogni 15-30 minuti durante il giorno e ogni 30-60 minuti durante la notte. Come spiegato, le misurazioni vengono memorizzate nel dispositivo e poi trasferite a un computer per l’analisi da parte di un medico.

Il paziente indossa il dispositivo per un periodo specifico, solitamente 24 ore. Durante questo tempo, può continuare le proprie attività quotidiane con alcune limitazioni minime, garantendo che i dati raccolti riflettano le condizioni di vita reale.

Al termine del periodo di monitoraggio, i dati vengono scaricati dal dispositivo e analizzati dal medico, che può quindi fornire una diagnosi dettagliata e suggerire eventuali modifiche al trattamento.

Come vestirsi per indossarlo?

Indossare l’holter pressorio per un monitoraggio prolungato di 24 ore o più richiede alcune considerazioni pratiche sull’abbigliamento, per garantire comfort e funzionalità. 

Vediamo, quindi, alcuni consigli su come vestirsi correttamente quando si indossa questo dispositivo:

  • abiti larghi e comodi: è preferibile indossare abiti che non stringano, come magliette o camicie con maniche larghe e facilmente sollevabili o a maniche corte (a seconda della stagione). Questo facilita il posizionamento del bracciale e riduce il rischio di irritazioni. Di conseguenza, si raccomanda di evitare magliette aderenti o camicie a maniche lunghe molto attillate;
  • pantaloni e gonne: il monitor portatile viene solitamente agganciato alla cintura o posizionato in una tasca, di conseguenza indossare pantaloni o gonne con tasche spaziose può essere utile per riporre il dispositivo in modo sicuro e comodo. Si consiglia di indossare pantaloni con vita elastica o regolabile, in modo da adattarsi meglio e non interferire con la posizione del monitor;
  • compatibilità con le attività: gli abiti scelti dovranno permettere di svolgere comodamente le attività quotidiane senza interferire con il funzionamento del dispositivo. Se si prevede di fare esercizio leggero, vanno scelti abiti che non limitino i tuoi movimenti e non compromettano il dispositivo;
  • pigiama confortevole: dovendolo indossare anche di notte, è bene scegliere un pigiama morbido e leggero che non interferisca con il bracciale o con il monitor.

Ovviamente, ogni persona può ritenere comodo un capo di abbigliamento piuttosto che un altro, quindi la scelta è soggettiva. Detto questo, l’obiettivo deve essere sempre quello di non compromettere la rilevazione e ridurre al minimo il disagio.

Come comportarsi quando si indossa l’holter pressorio?

Indossare l’holter pressorio per un periodo di 24 ore o più richiede alcune accortezze per garantire che il dispositivo funzioni correttamente e che le misurazioni raccolte siano accurate e utili per il medico.

Ad esempio, è fondamentale mantenere la propria routine quotidiana il più normale possibile. Questo aiuta a raccogliere dati realistici sulla pressione arteriosa durante le attività tipiche della giornata.

È possibile svolgere attività leggere, come camminare o lavorare al computer, ma vanno evitate le attività fisiche intense o che richiedono sforzi significativi, come sollevamento pesi o corsa, poiché potrebbero influenzare le misurazioni e causare disagi. 

Inoltre, è importante ricordare che il misuratore non è impermeabile, quindi vanno evitate docce, bagni o attività che potrebbero esporlo all’acqua, pioggia compresa. Il consiglio è quello di farsi una doccia o un bagno molto accurato prima di indossarlo, in modo da evitare rischi. Se necessario, durante le 24 ore è possibile utilizzare salviette inumidite. 

Laddove il bracciale dovesse muoversi o allentarsi, è meglio contattare il personale sanitario per ricevere istruzioni su come procedere. In genere, viene spiegato al paziente come riposizionarlo correttamente se necessario.

Spesso il medico chiede al paziente di tenere un diario in cui annotare le tue attività durante la giornata, indicando l’orario e le azioni svolte (ad esempio: “9:00 – colazione”, “13:00 – pranzo”), ma anche eventuali sintomi come vertigini, mal di testa o palpitazioni. Questo aiuta a correlare i dati della pressione con le attività svolte e i sintomi.

Quando si va a dormire, si deve cercare di evitare di appoggiarsi sul braccio con il bracciale. Una posizione supina o laterale sul lato opposto può essere più confortevole.

Il bracciale non va mai staccato, e non va manomesso in alcun modo il dispositivo. 

Seguendo queste linee guida, è possibile registrare i dati del monitoraggio della pressione arteriosa nelle 24 ore in modo accurato ed efficace

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.
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