
Tante le novità previste per gli iscritti al Fondo ASIM. L’obiettivo è fornire prestazioni sempre più complete per soddisfarne i fabbisogni.Intro.
Cosa è una strategia? Una buona definizione potrebbe essere la seguente:
“Una strategia è un piano d’azione di lungo termine usato per impostare e coordinare azioni tese a raggiungere uno scopo od obiettivo predeterminato”.
E quale deve essere l’obiettivo di un fondo sanitario?
L’obiettivo predeterminato di un Fondo Sanitario Integrativo come il Fondo ASIM deve essere quello di erogare prestazioni socio-sanitarie volte a soddisfare i fabbisogni dei propri iscritti con l’unico vincolo della sostenibilità finanziaria.
Chi ha il compito di elaborare la migliore strategia?
L’elaborazione della strategia maggiormente efficace deve essere il compito primario del Consiglio Direttivo, mentre alla Presidenza viene delegato quello di tradurla in piani tattici ed operativi.
Indice dei Contenuti
La tattica da noi applicata
Quanto avvenuto nei mesi scorsi al Fondo ASIM può definirsi il compimento esemplare di questa linea strategica.
Il Consiglio Direttivo e la Presidenza, supportati dal Comitato Scientifico, hanno individuato alcune misure socio/sanitarie realizzabili utili a massimizzare le risorse disponibili con l’unica finalità del maggior soddisfacimento dei bisogni degli iscritti la cui platea è stata oggetto di specifici studi e analisi.
La Long Term Care
Nasce in tale ambito la decisione operativa di realizzare l’estensione del Nomenclatore con l’inserimento della copertura del rischio di non autosufficienza a favore di tutti gli iscritti attivi.
Il Fondo si predispone ad impiegare ben il 15% delle risorse rivenienti dalla contribuzione per questa prestazione che si espleterà in una rendita mensile, di importo fino a 500 euro, utile a coprire le spese socio-sanitarie di coloro che si venissero a trovare in condizione di inabilità.
Strategicamente, dopo una attenta analisi della platea degli assistiti, la mappatura dei fabbisogni e la sostenibilità economico finanziaria, si è optato per la “autogestione” di questa prestazione.
Si ritiene, in tal modo, di aver ottimizzato l’utilizzo delle risorse a tutto vantaggio delle prestazioni disponibili.
Si evidenzia inoltre che, con l’inserimento di tale prestazione, il nomenclatore di Fondo ASIM, misurato secondo i criteri ministeriali (DM.27/10/09 c.d. decreto Sacconi) vede attestarsi al 45/50% (attualmente al 30%) la quota di risorse destinate a prestazioni non incluse nei L.E.A. (livelli essenziali di assistenza), ponendo in tal modo il Fondo nelle condizioni di assecondare, anticipandoli, i presumibili aumenti di soglia (attualmente al 20%) da più parti paventati come imminenti.
Passaggio dalla gestione assicurata alla gestione mista
Un ulteriore notevole passo sulla via della maturità tecnica del Fondo, è stato quello di deliberare l’internalizzazione della gestione del Piano sanitario riguardante il rimborso diretto dei ticket del Servizio Sanitario Nazionale.
A partire dal 1/10/2019, infatti, il Fondo provvederà a rimborsare, in totale autonomia e trasparenza, più di 20.000 richieste all’anno.
Il tutto verrà elaborato ed eseguito in completa continuità per il nostro iscritto.
Grazie anche all’ottimo rapporto di collaborazione con il nostro partner assicurativo (UniSalute Spa), sia i flussi cartacei che quelli informatici saranno canalizzati attraverso le strutture del Fondo senza alcuna interruzione o cambiamento procedurale per gli iscritti.
La porta di accesso a questo nuovo mondo avrà il nome di “Portale LEO”.
Per i nostri iscritti:
- un’unica credenziale per l’accesso all’intero mondo ASIM (LEO, chat, privacy, campagne straordinarie, portale Unisalute, newsletter, documenti del Fondo, sondaggi, e molto altro ancora);
- la più attenta gestione della sicurezza dei dati sensibili affidatici;
- l’esecuzione dei rimborsi in tempi più brevi;
- un incremento del massimale disponibile e sempre il 100% di rimborso dell’importo del ticket.
Questi gli impegni presi nei confronti dei nostri iscritti.
Efficientamento a favore delle prestazioni
Ma non è solo una questione di importanti semplificazioni: abbiamo stimato che questo efficientamento genererà un incremento di risorse finanziarie disponibili che, al netto dei costi di gestione, ammonterà a circa l’8,2% dell’intero montante contributivo annuale.
Si vengono così a generare altre importanti risorse da mettere a servizio dei nostri iscritti attraverso nuove prestazioni o campagne straordinarie.
La campagna di prevenzione 2019/2020
Infine, ma certamente non meno importante, va menzionata la nuova campagna straordinaria di prevenzione che partirà nel mese di novembre 2019.
Abbiamo sviluppato la già ottima collaborazione con il Gruppo Unipol, firmando un accordo con SiSalute, per ottenere un servizio costruito “ad hoc” intorno al nostro iscritto il quale potrà prenotare un medico internista convenzionato, scelto tra la cospicua lista di professionisti disponibile, per elaborare insieme ad esso il percorso diagnostico che più si renderà utile alla sua anamnesi.
L’iscritto, dopo aver effettuato le visite specialistiche o gli esami diagnostici previsti, dovrà tornare dal medesimo che avrà il compito di valutare, quando fosse ulteriormente necessario o auspicabile, se rimandare a controlli periodici successivi.
Il Fondo ASIM si farà carico di tutti i costi necessari rispettando l’impegno fondante di massimizzare le risorse disponibili a tutto vantaggio dei propri iscritti.
Stay tuned!
Sì, è proprio il caso di rimanere sintonizzati con noi. Sono state messe in campo molte iniziative e importanti risorse e adesso ci stiamo impegnando ad attivare una adeguata campagna di comunicazione su ciascun fronte, affinché gli sforzi profusi non si disperdano, perché quanti più lavoratori nostri iscritti ne vengano a conoscenza.
Fondo ASIM sa quanto il suo ruolo possa essere rilevante e lo dimostra con azioni concrete a supporto e sostegno di tutti i lavoratori iscritti.