Una delle figure di riferimento per le donne durante la gravidanza, il parto e il post-partum, è senza dubbio l’ostetrica. Vediamo insieme chi è e quali funzioni svolge. Intro.
L’ostetrica (o ostetrico) è una figura professionale dalla rilevanza cruciale nel panorama della salute materna e neonatale, che svolge un ruolo imprescindibile nell’accompagnamento delle donne durante la gravidanza, il parto e il post-partum.
In un contesto in cui la salute riproduttiva costituisce un aspetto fondamentale del benessere globale, l’ostetrica/o emerge come professionista altamente qualificato, capace di offrire assistenza personalizzata, supporto emotivo e consulenza clinica.
Nel corso degli anni, il ruolo degli ostetrici si è evoluto, abbracciando nuove competenze e adattandosi ai cambiamenti nella pratica clinica e nella società.
Approfondiamo insieme, e cerchiamo di capire chi è e cosa fa l’ostetrica/o, questa figura essenziale per le donne in gravidanza.
Indice dei Contenuti
Chi è l’ostetrica/o?
Siamo soliti associare la figura dell’ostetrica/o al supporto delle donne al momento del travaglio, del parto e delle fasi immediatamente successive, ma chi è nel dettaglio?
Per rispondere a questa domanda, riportiamo di seguito quanto scritto nel Codice Deontologico dell’ostetrica/o:
“L’ostetrica/o è il professionista sanitario abilitato e responsabile dell’assistenza ostetrica, ginecologica e neonatale.”
Come si legge sul sito della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica, nel corso di circa un secolo questa figura si è evoluta moltissimo, passando dalla denominazione di levatrice, risalente al 1937, fino a diventare una professione sanitaria, con specializzazione in ambito ostetrico, ginecologico e neonatale, in seguito all’entrata in vigore della Legge 42/199.
Contrariamente a quanto si possa pensare, non è una professione esclusivamente femminile, esistono anche molti ostetrici maschi che possono svolgere questa attività. Sono, senza dubbio, una quota minoritaria, ma è importante sottolinearlo.
Che titolo di studio ci vuole per fare l’ostetrica/o?
Per diventare ostetrica/o è necessario frequentare un corso di studi universitario di durata triennale a numero chiuso, ossia il Corso di Laurea in Ostetricia, e proseguire, volendo, con un Master o la Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche.
È possibile, inoltre, svolgere un dottorato di ricerca.
La sua formazione si fonda su solide basi scientifiche, abbracciando l’anatomia, la fisiologia, la patologia ostetrica e neonatale, nonché competenze specifiche legate all’assistenza durante il travaglio e il parto.
Per svolgere la professione è necessario superare l’Esame di Stato, al fine di ottenere, quindi, l’abilitazione, previa iscrizione al relativo albo professionale.
Cosa fa l’ostetrica/o?
L’ostetrica/o svolge un’ampia gamma di attività finalizzate a garantire la salute materna e neonatale durante tutto il percorso della gravidanza, del parto e del post-partum.
Secondo quanto riportato dalla già citata Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica, l’ostetrica/o è autorizzata/o all’esercizio delle seguenti attività:
- fornire informazioni complete e consigli efficaci relativi alla pianificazione familiare;
- accertare la gravidanza e successivamente monitorare l’evoluzione di gravidanze diagnosticate come normali da professionisti medici qualificati, eseguendo gli esami necessari;
- prescrivere esami per la diagnosi precoce di gravidanze a rischio;
- organizzare programmi di preparazione per i futuri genitori, fornendo una completa preparazione al parto e consigliando sull’igiene e sull’alimentazione;
- assistere la partoriente durante il travaglio, sorvegliando lo stato del feto con mezzi clinici e tecnici appropriati;
- praticare il parto normale, incluso, se necessario, l’episiotomia e, in situazioni di emergenza, eseguire il parto nel caso di presentazione podalica;
- identificare segni di anomalie nella madre o nel bambino che richiedono l’intervento di un medico, assistendo quest’ultimo quando necessario e prendendo misure d’urgenza in assenza del medico, come l’estrazione manuale della placenta seguita eventualmente dalla revisione uterina manuale;
- esaminare il neonato e fornire cure immediate, compresa la rianimazione se necessario;
- assistere la partoriente, monitorare il puerperio e fornire consigli utili alla madre per un adeguato allevamento del neonato;
- seguire le cure prescritte da un medico;
- redigere i necessari rapporti scritti.
Le attività svolte dall’ostetrica/o si integrano con quelle delle altre professioni mediche e sanitarie, nel rispetto dei ruoli.
Qual è la differenza tra ostetrica/o e ginecologa/o
Spesso si fa confusione tra i ruoli e le competenze di ostetrici e ginecologi, ma è importante distinguere queste due figure professionali.
Oltre a seguire percorsi di studio differenti, e al fatto che l’ostetrica/o è una figura di un professionista sanitario mentre la ginecologa/o è un medico, la principale differenza riguarda il focus delle loro attività e delle loro competenze nel campo della salute riproduttiva femminile.
Nello specifico:
- specializzazione: l’ostetrica/o è specializzata/o nell’assistenza alle donne durante la gravidanza, il parto e il post-partum, mentre la/il ginecologa/o è specializzata nella salute generale dell’apparato riproduttivo femminile, non limitandosi esclusivamente alla gravidanza e al parto;
- attività principali: l’ostetrica/o fornisce cure prenatali, assiste la partoriente durante il travaglio e il parto, esegue esami del neonato e fornisce cure post-partum. La/il ginecologa/o si occupa di problemi legati all’apparato riproduttivo, compresi esami di routine, diagnosi e trattamento di disturbi ginecologici, contraccezione, screening per il cancro, chirurgia ginecologica, e consulenza sulla salute sessuale e riproduttiva;
- ruolo chiave: l’obiettivo principale dell’ostetrica/o è garantire la salute materna e neonatale, offrendo supporto fisico ed emotivo durante il processo di gravidanza e parto. Il ruolo della/del ginecologa/o è invece più ampio, e include la gestione di una vasta gamma di questioni legate alla salute ginecologica, dalla prevenzione e diagnosi precoce di patologie a interventi chirurgici quando necessario.
Sintetizzando, quindi, mentre l’ostetrica/o si concentra principalmente sulla gravidanza e sul parto, la/il ginecologa/o si occupa di una gamma più ampia di questioni legate alla salute riproduttiva femminile durante tutte le fasi della vita.
Al momento del travaglio, del parto e del post parto, però, queste due figure collaborano e lavorano insieme per garantire il massimo delle cure alla donna.