
Tredicesima e quattordicesima sono due gratifiche erogate ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. Approfondiamo insieme l’argomento, con un focus sul CCNL pulizia/multiservizi. Intro.
Quando si avvicina il periodo delle festività natalizie, i lavoratori dipendenti attendono con ansia il pagamento della cosiddetta Tredicesima. In estate, invece, laddove previsto, l’attesa si sposta su un’altra gratifica in busta paga, ovvero la Quattordicesima.
Si tratta, semplificando, di due modalità di sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti (e dei pensionati), erogate sotto forma di gratifica per il lavoro svolto durante l’anno, e comprese nell’istituto denominato “mensilità aggiuntive”.
Inoltre, coincidendo con le festività natalizie ed estive, rappresentano un sostegno ai consumi in due periodi dell’anno fondamentali per commercianti e attività del comparto Horeca (hotel, ristoranti, ecc.).
Ma in cosa consistono la tredicesima e la quattordicesima? Come vengono calcolate? Chi ne ha diritto?
Approfondiamo insieme.
Indice dei Contenuti
Cos’è la Tredicesima Mensilità
Introdotta in origine come elargizione volontaria da parte del datore di lavoro ai propri dipendenti in occasione delle festività natalizie – ecco perché viene anche definita “gratifica natalizia” – a partire dalla seconda metà degli anni ‘30 la tredicesima mensilità è stata estesa a sempre più categorie professionali, fino a diventare obbligatoria con l’approvazione del DPR n. 1070/1960.
Una definizione molto chiara e precisa viene fornita dall’Inps sul suo sito:
“La tredicesima mensilità corrisponde a un dodicesimo dell’intera retribuzione annua, che i datori di lavoro devono pagare ai loro collaboratori familiari entro dicembre, in occasione delle festività natalizie. La tredicesima matura anche durante le assenze per malattia, infortunio sul lavoro e maternità, nei limiti del periodo di conservazione del posto e per la parte non liquidata dagli enti preposti.”
Nella sua evoluzione da gratifica volontaria e ristretta a poche categorie professionali all’estensione erga omnes, la tredicesima mensilità ha subito una serie di modifiche e aggiustamenti, in particolare in relazione alla sua natura e alle modalità di calcolo.
In ogni caso, si è stabilito che il calcolo della tredicesima venga effettuato sulla base della retribuzione globale di fatto, che consiste in tutti quegli elementi retributivi che il lavoratore percepisce in modo non discontinuo.
Alcune differenze nel calcolo e nell’erogazione della tredicesima vengono gestite direttamente dai CCNL.
Vediamo insieme come viene calcolata la tredicesima mensilità, in linea generale.
Come si calcola la tredicesima
Abbiamo detto che la tredicesima mensilità è anche chiamata gratifica natalizia, in quanto viene pagata nella stragrande maggioranza dei casi prima di Natale – con variazioni poco significative, di solito di qualche giorno – elaborando un cedolino a parte, ovvero una busta paga dedicata.
Ma come si calcola?
La tredicesima mensilità equivale a 1/12 della retribuzione annua, ovvero ad una mensilità.
Si calcola moltiplicando il numero di mesi lavorati dal dipendente per lo stipendio lordo ricevuto in busta paga, diviso 12, ovvero i 12 mesi che compongono l’anno solare.
Facciamo un esempio semplice.
Ammettiamo che il lavoratore percepisca un reddito mensile di € 1.200,00, e che abbia prestato servizio dal 1 aprile al 31 dicembre, ovvero per 9 mesi.
Il calcolo della tredicesima è il seguente:
1200 x 9: 12 = € 900,00
Come ogni busta paga, anche la tredicesima è soggetta alla tassazione vigente, questo vuol dire che a questa cifra andranno detratte ritenute fiscali, contributi sociali e anticipazioni di ratei versati per l’INAIL.
Inoltre, nel calcolo della tredicesima non vengono conteggiate eventuali detrazioni per figli a carico o assegni familiari.
Insomma, se nel ricevere il cedolino della tredicesima noti un importo più basso di quello che percepisci normalmente, è per questo motivo.
Vediamo ora come è gestita la tredicesima mensilità nel settore pulizia/multiservizi.
Tredicesima: cosa prevede il CCNL Pulizia/Multiservizi
Il CCNL del settore pulizia/multiservizi prevede, ovviamente, l’erogazione della tredicesima mensilità e ne fa menzione all’interno dell’articolo 20.
Ecco cosa dice il succitato articolo:
“L’impresa corrisponderà una tredicesima mensilità pari alla retribuzione mensile globale percepita dal lavoratore entro il 20 dicembre. Nel caso di inizio o di cessazione del rapporto durante il corso dell’anno, il lavoratore non in prova avrà diritto a tanti dodicesimi dell’ammontare della tredicesima mensilità per quanti sono i mesi di servizio prestato presso l’azienda nel periodo di riferimento. Le frazioni di mese non superiori ai 15 giorni non saranno calcolate, mentre saranno considerate come mese intero se superiori ai 15 giorni.”
Come puoi leggere, per i lavoratori del comparto pulizia/multiservizi la tredicesima mensilità viene pagata entro e non oltre il giorno 20 del mese di dicembre, e calcolata sulla base della retribuzione globale annua.
Passiamo, ora, all’altra mensilità aggiuntiva, la quattordicesima.
Cos’è la quattordicesima mensilità
La quattordicesima mensilità è una gratifica economica erogata, di solito, nel mese di luglio.
A differenza della tredicesima, ormai estesa da decenni a tutti i lavoratori dipendenti, la quattordicesima è prevista solo da alcuni CCNL, quindi non tutti possono goderne.
Le modalità di maturazione e di calcolo della quattordicesima, però, sono molto simili a quelli visti anche per la tredicesima.
Vediamo.
Come si calcola la quattordicesima
Il calcolo della quattordicesima è frutto dalla considerazione di vari fattori, tra cui la retribuzione lorda mensile percepita dal lavoratore e i mesi di lavoro conseguiti.
Come per la tredicesima, quindi, si procede ad un banale calcolo matematico:
Stipendio lordo mensile x numero di mesi lavorati / 12 mesi = Quattordicesima.
Anche in questo caso, concorrono alla maturazione della gratifica le assenze per malattia, infortunio, congedo matrimoniale, festività e permessi.
Una differenza sostanziale rispetto alla tredicesima consiste nel fatto che il calcolo dei 12 mesi non viene effettuato sul normale anno solare, quindi 1 gennaio/ 31 dicembre, ma sul periodo che intercorre tra il 1 luglio e il 30 giugno.
Il pagamento avviene, con leggere differenze in base al CCNL, tra la seconda metà del mese di giugno e la prima metà di luglio.
Anche in questo caso, l’importo subisce una brusca riduzione a causa di detrazioni fiscali e contributive e del mancato inserimento di eventuali detrazioni per figli a carico e assegni familiari.
Quattordicesima: cosa prevede il CCNL Pulizia/Multiservizi
Abbiamo visto che, a differenza della tredicesima, la quattordicesima non è applicata a tutte le categorie professionali.
Per fortuna, il CCNL pulizia/multiservizi – un’altra ragione per favorire i contratti regolari e contrastare quelli pirata – prevede l’erogazione di questa ulteriore mensilità aggiuntiva.
Se ne fa menzione all’interno dell’articolo 21, che recita così:
“L’impresa corrisponderà entro il 15 luglio una 14° mensilità pari a una retribuzione globale mensile. Il periodo di riferimento è fissato dal 1° luglio al 30 giugno. Nel caso di inizio o di cessazione del rapporto durante il corso dell’anno, il lavoratore non in prova avrà diritto a tanti dodicesimi dell’ammontare della quattordicesima mensilità per quanti sono i mesi di servizio prestato presso l’azienda nel periodo di riferimento. Le frazioni di mese non superiori ai 15 giorni non saranno calcolate, mentre saranno considerate come mese intero se superiori ai 15 giorni.”
Come vedi, le modalità di calcolo ed erogazione sono molto simili a quelle previste per la tredicesima mensilità.
Il pagamento avviene entro il 15 luglio.