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Le donne con asimmetria mammaria sono più predisposte al tumore al seno

asimmetria mammaria tumore al seno

Secondo uno studio del 2006, la presenza di una asimmetria mammaria è più alta nelle donne sane che hanno poi sviluppato un tumore al seno. Intro. 

Il tumore al seno è la forma più diffusa tra le donne, con circa 48.000 casi diagnosticati ogni anno; ne abbiamo parlato nell’articolo dedicato alla mammografia.

I fattori di rischio individuati sono molteplici, alcuni più evidenti, altri meno.

Quello che conta, in ogni caso, è sottoporsi ai controlli di routine, che rientrano in un corretto programma di prevenzione oncologica.

Inoltre, è importante procedere a una autopalpazione, circa una volta al mese, per individuare eventuali noduli e rigonfiamenti.

Un altro campanello d’allarme, che potrebbe essere indicatore di un possibile tumore al seno, è una copiosa asimmetria mammaria.

È quanto ha stabilito una ricerca scientifica del 2006, pubblicata sul sito del Breast Cancer Research BioMed Central Ltd.

Approfondiamo insieme questo tema, per comprendere i risultati degli studi effettuati.

Cos’è una asimmetria mammaria

Ogni essere umano presenta delle asimmetrie, che riguardano in particolare il volto, gli arti, i testicoli e, appunto, i seni.

Cosa vuol dire?

Il nostro corpo non è perfetto, almeno dal punto di vista simmetrico, questo significa che ognuno di noi presenta delle lievi (o evidenti) differenze tra, ad esempio, un braccio e l’altro, una gamba e l’altra, una metà del visto e l’altra metà, e così via.

Si tratta di un “difetto” fisiologico assolutamente normale, che non dovrebbe preoccuparci, se non in casi eccezionali.

Uno dei punti del nostro corpo, e in particolare del corpo femminile, più soggetto a queste asimmetrie è proprio il seno.

Molte donne, quindi, presentano due seni di volume, forma, dimensione e tonicità differente, in alcuni casi quasi impercettibile, in altri evidente.

Sebbene non rappresenti, di per sé, una anomalia da tenere sotto controllo, potrebbe nascondere problemi più complessi.

Ad esempio, come individuato dal pool di scienziati che ha condotto la ricerca menzionata prima, una asimmetria mammaria molto netta rappresenta un fattore di rischio per la formazione di un tumore al seno.

Asimmetria mammaria e tumore al seno

L’introduzione al paper contenente i risultati della ricerca condotta è alquanto eloquente:

È stato dimostrato nel nostro precedente lavoro che l’asimmetria mammaria è correlata a molti dei noti fattori di rischio per il cancro al seno, e che i pazienti con carcinoma mammario diagnosticato hanno un’asimmetria del volume del seno maggiore, misurata da mammografie, rispetto alle donne sane abbinate all’età.

Cosa vuol dire?

Lo studio è stato condotto analizzando 252 donne con un tumore al seno, confrontandole con un gruppo di pari numero ed età in buona salute.

Si è proceduto, quindi, alla misurazione del volume dei seni, esaminando la correlazione tra asimmetria mammaria, fattori di rischio e presenza o assenza di una formazione tumorale.

Il gruppo di donne che ha sviluppato il carcinoma mammario presentava, in relazione all’altro gruppo, le seguenti caratteristiche:

  • un’asimmetria mammaria più elevata rispetto ai controlli;
  • un aumento dell’incidenza del tumore al seno in famiglia;
  • un’età inferiore alla comparsa delle prime mestruazioni;
  • il raggiungimento della menopausa successiva;
  • prima gravidanza in età più avanzata.

Tutti questi elementi rappresentano significativi predittori indipendenti del cancro al seno.

Inoltre, si è evidenziato come l’asimmetria mammaria fosse maggiore nelle donne sane che in seguito hanno sviluppato il cancro al seno.

Conclusioni

Come hai potuto leggere, la presenza di una asimmetria mammaria è più alta nelle donne sane che, successivamente alla mammografia effettuata, hanno poi sviluppato un tumore al seno.

I risultati di questa ricerca hanno avuto un ruolo molto importante nella diagnosi e, soprattutto, nella prevenzione delle donne, per una ragione molto semplice.

In effetti, ciò che ha evidenziato lo studio è che l’asimmetria del seno può essere un valore aggiunto nell’identificazione di donne con un aumentato rischio di sviluppare il cancro al seno, poiché è facilmente misurabile dalle mammografie al momento della segnalazione.

Il nostro consiglio è sottoporsi a visite periodiche da un senologo, per effettuare tutti i controlli consigliati, soprattutto a una certa età, e prestare attenzione a un’eventuale asimmetria mammaria, possibile spia di una predisposizione a sviluppare un tumore al seno.

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.
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