Dalla sua costituzione, avvenuta nel 2013, è trascorso ormai uno straordinario decennio di attività del Fondo ASIM, un percorso plasmato dall’impegno e dalla dedizione del nostro team e che ha sancito una crescita e dei traguardi per i quali è difficile non sentirsi pervasi da un profondo senso di realizzazione e gratitudine.
In questi dieci anni, il nostro impegno si è incarnato nelle 497.132 prestazioni erogate, nel supporto fornito a oltre mezzo milione di lavoratrici e lavoratori iscritti, di cui circa la metà attualmente in copertura, e nella crescita delle imprese aderenti, giunte a quasi 7.000, numeri resi ancor più significativi dal fatto che siamo riusciti a penetrare la platea di riferimento (lavoratrici e lavoratori assunti con CCNL Multiservizi) per l’85%.
Questi risultati non sono solo numeri, ma testimonianze del nostro costante impegno a servire la comunità con passione e dedizione.
Affrontando le sfide del nostro Settore, caratterizzato da bassa scolarizzazione, alto turnover e una grande presenza di lavoratori stranieri (spesso ignari dei diritti a loro garantiti dal CCNL), abbiamo saputo trarre insegnamenti da ogni esperienza.
In questi ultimi anni, poi, il nostro impegno ha richiesto uno sforzo aggiuntivo per far fronte a emergenze nazionali di estrema gravità. Mi riferisco, in particolare, alla pandemia da Coronavirus che ha messo in ginocchio il Servizio Sanitario Nazionale, ma anche alle calamità naturali che hanno colpito il nostro Paese, come le alluvioni nelle Marche e in Emilia Romagna.
Iniziative che sono solo un esempio della nostra resilienza e della nostra capacità di adattamento e pronta risposta a situazioni complesse, sempre al fianco di lavoratrici e lavoratori.
In questi dieci anni il nostro percorso è stato inoltre caratterizzato da un grande impegno: nel favorire e accrescere la consapevolezza delle lavoratrici e dei lavoratori, al fine di renderli edotti dei propri diritti previsti e garantiti dal CCNL, ivi comprese le prestazioni erogate dal fondo di assistenza sanitaria integrativa; nella sensibilizzazione delle aziende, che hanno l’obbligo di applicare integralmente quanto stabilito dai contratti collettivi; e, infine, nell’efficientamento delle procedure e degli strumenti, per dotare gli iscritti di strumenti sempre più semplici e intuitivi, ma al tempo stesso altamente performanti, per rendere più agevole l’individuazione delle prestazioni messe a loro disposizione e l’utilizzo delle stesse.
Grazie a un team in continua crescita, passato da 1 a 20 dipendenti, e a una visione lungimirante della Direzione, siamo riusciti a costruire il Fondo passo dopo passo, e l’internalizzazione delle prestazioni e il recupero fondi per Piani sanitari straordinari, ci hanno permesso di evolverci rapidamente, ma sempre con la giusta ponderazione.
L’orgoglio per quanto fatto deve essere il punto di partenza per il futuro. Non possiamo permettere che il nostro successo passato ci limiti, ma dobbiamo usarlo come trampolino di lancio per le iniziative future. Continueremo a lavorare instancabilmente, giorno dopo giorno, per garantire alle lavoratrici e ai lavoratori un supporto sempre più solido, ampio e mirato.
Non è scontato per un fondo negoziale come ASIM ottenere risultati come quelli che ha raggiunto.
Per questo la Bilateralità del Settore dovrà affrontare e risolvere quel consapevole processo di ammodernamento che ha intrapreso e che sarà imprescindibile per ottenere risultati sempre più incisivi anche in futuro.
In questi dieci anni abbiamo costruito una storia di successo, ma la nostra visione va ben oltre. Con fiducia, determinazione e la consapevolezza del nostro ruolo cruciale nel Settore, affronteremo il futuro con la stessa passione e dedizione che ci hanno contraddistinto finora.
Massimo Stronati – Presidente Fondo ASIM