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Piano Sanitario Straordinario Odontoiatria

La curva a cui noi di Fondo ASIM teniamo di più è senz’altro il sorriso delle nostre lavoratrici e dei nostri lavoratori iscritti.

Esso, infatti, è la porta della salute e del benessere individuale, ed è per questo che abbiamo deciso di estendere le prestazioni previste nell’ambito dell’implantologia del Piano sanitario ordinario, tramite il Piano Sanitario Straordinario dedicato all’odontoiatria.

Il Piano Sanitario Straordinario dedicato all’odontoiatria rappresenta un’estensione della garanzia di implantologia, che prevede il rimborso delle spese rimaste a carico dell’iscritta/o fino a un massimo del 50% del massimale previsto per la prestazione in oggetto.

Infatti, se il Piano sanitario ordinario prevede il pagamento di € 1.000,00 per iscritta/o per l’applicazione di 1, 2, 3 o più impianti, con un sottolimite annuo di € 600,00 nel caso di applicazione di due impianti e di € 300,00 nel caso di applicazione di un solo impianto, usufruendo del Piano Sanitario Straordinario odontoiatria la lavoratrice o il lavoratore può richiedere direttamente al Fondo un rimborso fino a un massimo di:

  • €150 per l’applicazione di un impianto
  • €300 per l’applicazione di due impianti
  • €500 per l’applicazione di tre o più impianti

Gli importi sopra indicati sono in aggiunta a quanto previsto dal Piano sanitario ordinario, portando il valore complessivo della prestazione a:

  • € 450 nel caso di un impianto
  • € 900 nel caso di due impianti 
  • €1.500 nel caso di tre impianti o più impianti

Il Piano Sanitario Straordinario Odontoiatria è valido solo per il biennio 2024/2025 o fino a esaurimento del budget stanziato.

Ricordiamo che le fatture dovranno essere presentate entro le decorrenze solitamente previste, quindi:

  • entro il 31/03/2025 per le fatture emesse nel 2024;
  • entro il 31/03/2026 per le fatture emesse nel 2025.

Le lavoratrici e i lavoratori iscritti possono richiedere il rimborso delle prestazioni descritte esclusivamente dalla loro area riservata del Portale LEO, allegando alla richiesta la fattura rilasciata dallo specialista dalla quale si evinca la quota a carico di UniSalute e quella a carico dell’iscritto.

Fondo ASIM