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EMA: cicli di vaccinazione completi fondamentali per la massima protezione

EMA_cicli di vaccinazione completi fondamentali per la massima protezione

L’EMA, l’agenzia europea preposta al controllo dei farmaci, ha raccomandato i cittadini di completare il ciclo vaccinale, al fine di ottenere una copertura massima. Approfondiamo insieme. Intro. 

Lo scorso 14 luglio l’EMA (European Medicines Agency), l’agenzia europea preposta all’approvazione e alla supervisione dei farmaci nell’Unione Europea, ha pubblicato un importantissimo documento per raccomandare ai cittadini il completamento dei cicli vaccinali.

Cosa vuol dire? Che se sono previste due dosi di vaccino, è fondamentale sottoporsi alla somministrazione di entrambe, secondo le modalità e le tempistiche previste dalle autorità sanitarie. 

Solo in questo modo, ricorda l’EMA, si ottiene una una massima protezione contro la COVID-19

Cosa dice l’EMA sul ciclo vaccinale

Rispettare il ciclo di vaccinazione raccomandato, in linea con le informazioni sul prodotto, è fondamentale per ottenere il livello più elevato di protezione contro il virus

Con l’aumento della diffusione della variante Delta, è ancora più importante completare i cicli raccomandati. 

Infatti, come si legge nella nota dell’EMA, evidenze preliminari suggeriscono che sono necessarie entrambe le dosi di un vaccino anti-COVID-19 a 2 dosi, come Comirnaty, Spikevax (noto come Moderna) o Vaxzevria (AstraZeneca), per fornire una protezione adeguata contro la variante Delta.

I dati ISS sulle vaccinazioni

A tal proposito, vengono a supporto i dati pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità, che non lasciano spazio a dubbi o interpretazioni: i vaccini funzionano!

“Il vaccino contro il Covid-19, se si sono completate le dosi previste, è efficace circa all’80% nel proteggere dall’infezione, e fino al 100% dagli effetti più gravi della malattia, per tutte le fasce di età.”

Vediamo, nel dettaglio, i dati sull’efficacia dei vaccini anti COVID:

  • Per quanto riguarda l’infezione il ciclo completo di vaccinazioni ha un’efficacia tra il 79,8% e l’81,5%, a seconda della fascia d’età.
  • Per i ricoveri ordinari l’efficacia varia dal 91,0% al 97,4% con il valore più alto nella fascia 40-59 anni.
  • Per i ricoveri in terapia intensiva l’efficacia è del 100% nelle due fasce più giovani (cioè non si è verificato nessun ricovero in terapia intensiva nei vaccinati nel periodo considerato) e scende leggermente al 96,9% negli over 80.
  • Per quanto riguarda i decessi l’efficacia è di nuovo del 100% nelle due fasce più giovani, mentre scende al 98,7% in quella 60-79 (2 decessi tra i vaccinati contro i 78 dei non vaccinati) e al 97,2% negli over 80 (15 decessi nei vaccinati e 62 nei non vaccinati.

Insomma, se si completa la vaccinazione con le dosi previste, si è protetti in percentuali elevatissime, che raggiungono addirittura il 100% tra le fasce di popolazione più giovani. 

Le considerazioni e raccomandazioni dell’EMA

Il documento dell’EMA contiene diverse altre considerazioni e raccomandazioni in merito all’importanza della campagna vaccinale, che meritano di essere riportate, seppur in forma sintetica. 

Per il testo completo, si rimanda al documento integrale. 

  • la diffusione della variante Delta desta enorme preoccupazione, in quanto la sua trasmissibilità è superiore del 40-60% rispetto a quella della precedente variante Alfa;
  • la variante Delta può essere associata a un rischio più elevato di ricovero in ospedale;
  • l’ECDC stima che entro la fine di agosto la variante Delta rappresenterà il 90% di tutti i virus SARS-CoV-2 in circolazione nell’UE;
  • l’uso di una strategia di vaccinazione eterologa – prevista in alcuni Paesi, come l’Italia, a causa dei rischi connessi al vaccino di AstraZeneca – può consentire una protezione più rapida dei cittadini e un uso migliore delle scorte di vaccini disponibili. L’EMA e l’ECDC non sono in grado di formulare raccomandazioni definitive sull’uso di vaccini anti-COVID-19 diversi per le due dosi. Ciononostante, i risultati preliminari di studi condotti in Spagna, Germania e Regno Unito suggeriscono una risposta immunitaria soddisfacente e non evidenziano problemi di sicurezza;
  • al momento è prematuro stabilire se e quando sarà necessaria una dose di richiamo per i vaccini anti COVID-19;
  • l’EMA e l’ECDC incoraggiano gli operatori sanitari e assistenziali ad accettare quanto prima la somministrazione del vaccino, in modo da proteggere se stessi, le loro famiglie e coloro con cui lavorano e a cui prestano assistenza;
  • l’uso della mascherina e il distanziamento sociale dovranno essere mantenuti a un livello tale da permettere di contenere la trasmissione tra le persone della variante Delta, fino a quando una percentuale più elevata di cittadini non sarà completamente vaccinata, in modo da evitare la recrudescenza dei casi con un possibile aumento di ricoveri e decessi.

Conclusioni

I dati dell’ISS e le raccomandazioni dell’EMA non fanno altro che sottolineare l’efficacia finora dimostrata dai vaccini disponibili e l’importanza della campagna vaccinale per interrompere, o quantomeno tenere sotto controllo, l’epidemia, e ritornare a una vita il più possibile vicina alla normalità

“La vaccinazione rimane una delle misure di protezione più efficaci contro COVID-19.”

Il Fondo ASIM si è attivato immediatamente all’insorgere della Pandemia. 

Ad oggi, quasi 9.000 lavoratori nostri iscritti hanno attivato almeno una delle prestazioni del pacchetto “COVID19” per un impegno finanziario di oltre 3,5 milioni di euro, e stiamo continuando a ricevere richieste di sostegno e supporto. 

Noi di Fondo ASIM invitiamo, quindi, i nostri iscritti a sottoporsi alla vaccinazione, per proteggere se stessi, le persone care, i colleghi di lavoro e la comunità intera.

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.

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